Assegno di mantenimento non pagato: cosa fare contro lโ€™ex coniuge/compagno/a inadempiente

โ€œLโ€™ex coniuge/compagno/a non paga lโ€™assegno di mantenimento? Scopri quali strumenti legali hai a disposizione per tutelarti e recuperare le somme dovute.โ€

Quando una coppia si separa una delle condizioni piรน importanti riguarda lโ€™assegno di mantenimento: un contributo economico stabilito a favore del coniuge piรน debole e/o dei figli. Purtroppo, puรฒ accadere che lโ€™obbligato non rispetti questo impegno, creando difficoltร  economiche e tensioni familiari.

In questo articolo vediamo cosa si puรฒ fare se lโ€™assegno di mantenimento non viene pagato.


1. Lโ€™obbligo di pagamento รจ un dovere giuridico

Lโ€™assegno di mantenimento non รจ una semplice โ€œgentile concessioneโ€: รจ un obbligo stabilito dalla sentenza di separazione/di divorzio o di affidamento dei figli nati al di fuori del matrimonio. Ciรฒ significa che, essendo titolo esecutivo, in caso di inadempimento, la parte che non riceve quanto dovuto puรฒ agire legalmente per ottenere le somme spettanti.


2. Diffida formale allโ€™ex coniuge/compagno

Il primo passo consigliato รจ inviare una diffida formale tramite avvocato. Si tratta di una comunicazione ufficiale che invita lโ€™obbligato a rispettare quanto stabilito dalla sentenza di separazione/divorzio/affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio. In molti casi, questo strumento รจ sufficiente a ottenere il pagamento, evitando procedure piรน lunghe e costose.


3. Precetto

Se la diffida non produce effetti, lโ€™Avvocato notificherร  il titolo esecutivo (ossia la sentenza) contestualmente ad un atto di precetto, con cui si intima allโ€™obbligato di pagare quanto dovuto, entro e non oltre 10 giorni.


4. Esecuzione forzata: pignoramento dello stipendio o dei beni

Se lโ€™obbligato/debitore non paga quanto richiesto entro 10 giorni dalla notifica dellโ€™atto di precetto, รจ necessario ricorrere al pignoramento. Esistono vari tipi di pignoramento, pertanto il difensore deciderร  se procedere a :

  • pignoramento mobiliare, che ha per oggetto i beni mobili dellโ€™ ex coniuge/compagno;
  • pignoramento presso terzi che ha per oggetto i crediti che il debitore vanta presso terzi (rientra in questo tipo di pignoramento quello dello stipendio o della pensione, direttamente presso il datore di lavoro o lโ€™INPS, del conto correnteโ€ฆ)
  • pignoramento immobiliare, che ha per oggetto i beni immobili dellโ€™ ex coniuge/compagno;

Questi strumenti permettono di recuperare coattivamente le somme non pagate.


5. Assegno di mantenimento e tutela penale

Il mancato pagamento dellโ€™assegno di mantenimento non ha solo conseguenze civili. In alcuni casi, infatti, puรฒ configurare il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare (art. 570 c.p. e art. 570 bis c.p.).
Ciรฒ comporta la possibilitร  di presentare una denuncia-querela alle autoritร  competenti, con conseguenze penali per lโ€™ex coniuge/compagno inadempiente.


6. Perchรฉ rivolgersi a un avvocato

Affrontare da soli un inadempimento di questo tipo puรฒ essere difficile e stressante. Un avvocato esperto in diritto di famiglia puรฒ:

  • valutare la situazione concreta;
  • predisporre la diffida legale;
  • avviare le azioni esecutive per recuperare le somme;
  • tutelare i diritti del coniuge e dei figli davanti al Tribunale.

Conclusione

Se lโ€™ex coniuge/compagno non paga lโ€™assegno di mantenimento stabilito nella sentenza di separazione/divorzio/affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio, non si รจ privi di tutela: la legge mette a disposizione strumenti efficaci per ottenere quanto spetta di diritto.

Se ti trovi in questa situazione e desideri assistenza, puoi contattare il nostro studio legale: valuteremo insieme la strategia piรน adatta per tutelare i tuoi interessi e quelli dei tuoi figli

Il nuovo reato nel decreto sicurezza: la norma “ANTI GANDHI”

Hai sentito parlare del recente decreto sicurezza? da oggi รจ legge e una delle novitร  piรน interessanti riguarda l’introduzione di un nuovo delitto che riguarda l’impedimento della circolazione su strada. Vediamo di cosa si tratta in modo semplice e chiaro.

Di cosa si tratta?
Il decreto sicurezza ha modificato lโ€™art. 1 bis del D.lgs n. 66/48 trasformando quello che prima era un illecito amministrativo in un reato che punisce chiunque ostacoli o impedisca la libera circolazione su strada o su ferrate, ostruendo la stessa con il proprio corpo. Questo puรฒ includere azioni come bloccare un’arteria stradale, mettendosi seduti sulla stessa cosรฌ da impedire il passaggio dei veicoli e delle persone.

Perchรฉ รจ stato introdotto?
L’obiettivo principale รจ garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, prevenendo situazioni di pericolo che possono derivare da atti di sabotaggio, proteste o altri comportamenti che ostacolano la circolazione. In questo modo, si vuole tutelare la libertร  di movimento e ridurre i rischi di incidenti o blocchi improvvisi.

Quali sono le sanzioni?
Le sanzioni previste per chi viola questa norma sono la reclusione fino a un mese o la multa fino a 300 Euro, ma se il fatto รจ commesso da piรน persone riunite la pena aumenta e consiste nella reclusione da sei mesi a due anni. 

In sintesi
Il nuovo reato mira a proteggere la circolazione stradale e a garantire che tutti possano muoversi in sicurezza. รˆ importante rispettare le regole e ricordare che azioni che ostacolano il traffico possono avere conseguenze legali serie.

Va ricordato che lโ€™art. 1 del D.lgs 66/48 sanziona con la reclusione da uno a sei anni il reato di blocco ferroviario ovvero lโ€™illecito commesso da chi, per impedire od ostacolare la libera circolazione, depone o abbandona congegni o altri oggetti di qualsiasi specie in una strada ordinaria o ferrata o comunque ostruisce o ingombra una strada ordinaria o ferrata (comma 1); alla stessa pena รจ soggetto chi con le stesse modalitร  commette analogo blocco in una zona portuale o nelle acque di fiumi, canali o laghi, per ostacolare la libera navigazione, o comunque ostruisce o ingombra tali zone (comma 2). La pena รจ raddoppiata se il fatto รจ commesso da piรน persone, anche non riunite, ovvero se รจ commesso usando violenza o minaccia alle persone o violenza sulle cose (comma 3). 

Se hai altre domande o vuoi approfondire qualche aspetto, i legali del nostro studio sono qui per aiutarti!